martedì 14 ottobre 2014

Abbiamo perso, ma...

Il campionato 2014-2015 inizia con una sconfitta. Perdiamo 4-2 sul campo di New Baldini Team, ma non è stata una débacle. Ce la siamo giocata alla pari, loro più esperti e organizzati, noi con le nostre solite ingenuità.

In piedi, da sinistra: Moussa, Sayed, Mina, Ahmed, Guido, Shaban, Amro.
Accosciati, da sinistra: Suleyman, Abdel, Mahad, Mimì. (clicca per ingrandire)
Avevamo anche delle attenuanti: eravamo praticamente privi dei centrocampisti titolari. Mancavano sia Tallah sia Lamin, per cui s’è dovuto sacrificare il nostro capitano Moussa a giocare in mezzo al campo a fianco di Guido.

Partiamo forte con il collaudato 3-5-2 adottato quest’estate al torneo di Olinda. Amro in mezzo ai pali, difesa guidata da Suleyman con Sayed e Abdel ai lati. In mezzo al campo, come detto, Moussa e Guido con Mahad leggermente più avanti a fare il trequartista. Sulle fasce Ahmed e Mina, davanti le nostre punte Shaban e Mimì.

Al 3’ siamo già in vantaggio. Proprio Mimì rientra dalla sinistra e lascia partire un destro dal limite che si insacca nell’angolo basso.

Giochiamo bene per venticinque minuti, siamo corti e concentrati. Gli avversari non si avvicinano alla nostra area. Poi, al 26’, trovano un gol con una bella azione in area chiusa con un diagonale imprendibile. Accusiamo il colpo e, sei minuti più tardi, dormita colossale in area su un loro calcio di punizione dalla fascia. L’attaccante di New Baldini Team è lasciato completamente solo ed è libero di colpire di testa battendo l’incolpevole Amro.

A inizio ripresa il gol che ci taglia le gambe. Passano solo tre minuti dal ritorno in campo e Amro è ancora battuto non riuscendo a respingere un tiro potente che comunque aveva intercettato. Ci demoralizziamo, siamo meno concentrati e iniziamo a fare troppa confusione. Il 4-1 è figlio di una disattenzione di Abdel, che non riesce a respingere il pallone consentendo al nostro avversario di involarsi tutto solo verso la porta. Pochi minuti dopo lo stesso Abdel viene espulso avendo rimediato un secondo giallo per un'entrata scomposta, ma non cattiva.

Nel finale, c’è tempo per un altro strepitoso gol di Mimì, il più bello di tutta la serata. Conquista la sfera sulla trequarti, avanza palla al piede e poi colpisce di esterno destro dalla distanza un pallone che si insacca violentemente sotto la traversa con una parabola arcuata che scavalca il portiere. Un golazo.

Abbiamo perso, ma non è stata una débacle. Dobbiamo migliorare sul piano dello spirito di squadra e della concentrazione.


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