mercoledì 9 marzo 2016

IN 8 SFIORIAMO IL MIRACOLO

17a giornata (7 marzo)
MARCHIGIANA-CASASPORT 6-3
Andiamo avanti 2-0 e teniamo testa agli avversari nonostante la tripla inferiorità numerica. Cediamo solo nel finale dopo aver sfiorato il pareggio

A testa alta in otto. A causa di infortuni, squalifiche e impegni di lavoro possiamo scendere in campo solo con otto giocatori. Pronti via e nei primi otto minuti siamo già in vantaggio di due gol. Al 4' Mahad trova il corridoio centrale per Shaaban, che si invola verso il portiere e lo infila con un rasoterra preciso. All'8' il raddoppio ancora con Shaaban questa volta ben servito da Halioua. Ma la tripla inferiorità numerica si fa presto sentire. All'11' siamo trafitti da una punizione non irresistibile dalla distanza e al 12' ci facciamo sorprendere in area. Il sogno, anzi l'utopia, dura poco perché prima della mezz'ora subiamo altre due reti. Il primo tempo si chiude sul 4-2.

Nella ripresa partiamo ancora forte. Al 4' occasionassima per Halioua che però spreca. Al 21' accorciamo le distanze ancora con Shaaban. Al 25' solo la sfortuna ci nega il meritato pari: Shaaban a botta sicura sotto porta, ma il portiere avversario riesce a respingere prima di mano e poi di tacco sulla linea. Incredibile. Sembra di rivedere la parata di Dudek su Shevchenko nella finale Champions di Istanbul 2005. Sul capovolgimento di fronte, la beffa. Tiro dalla distanza senza pretese con Aly, nostro portiere d'emergenza a causa della squalifica del titolare Diop, che non riesce a opporsi. Questo 5-3 ci taglia le gambe e nel finale prendiamo anche la sesta rete. Sconfitti, ma a testa alta.
I "Magnifici 8": da sinistra, Mahmoud, Shaaban, Sayed, Kamis, Mahad, Amro e Aly.
Accosciato il capitano, Mimi Halioua


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